Rosario era la preghiera preferita di San Giovanni Paolo II

Non è una novità sapere che il Rosario era la preghiera preferita di San Giovanni Paolo II. All’inizio del suo pontificato, San Giovanni Paolo II fece sapere a tutti che il Rosario era la sua preghiera preferita.

La preghiera preferita

I papi non sempre rivelano in pubblico le loro preferenze personali, ma San Giovanni Paolo II non aveva paura di rivelare a quali preghiere era legato.

Durante l’Angelus del suo pontificato, nel 1978 , San Giovanni Paolo II disse chiaramente: ” Il Rosario è la mia preghiera preferita. Una preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità”.

San Giovanni Paolo II lo confermò nella sua Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae del 2002, sottolineando come egli abbia rivelato questo aspetto della sua vita spirituale fin dall’inizio del suo pontificato e come esso abbia continuato a confortarlo nei momenti belli e in quelli brutti.

Il Rosario compagno di vita spirituale

“Il Rosario mi ha accompagnato nei momenti di gioia e nei momenti di difficoltà. Ad esso ho affidato innumerevoli preoccupazioni; in esso ho sempre trovato conforto. Ventiquattro anni fa, il 29 ottobre 1978, appena due settimane dopo la mia elezione alla Sede di Pietro, ho francamente ammesso: “Il Rosario è la mia preghiera preferita”.

In un certo senso, se volete conoscere tutti i motivi per cui San Giovanni Paolo II amava il Rosario, non vi resta che leggere Rosarium Virginis Mariae . Contiene uno studio approfondito sul Rosario e sulle molteplici ragioni per cui il pontefice polacco lo amava.

San Giovanni Paolo II elenca uno dei motivi principali per cui lo ama, spiegando come il Rosario sia un cammino di contemplazione .

La ragione più importante per incoraggiare con forza la pratica del Rosario è che esso rappresenta un mezzo efficacissimo per coltivare tra i fedeli quell’impegno  di contemplazione del mistero cristiano  che ha proposto nella Lettera apostolica San Giovanni Paolo II  Novo millennio ineunte  come una vera e propria «pedagogia della santità»: «Ciò che occorre è una vita cristiana che si distingua soprattutto nell’arte  della preghiera »… Il Rosario appartiene alle tradizioni più belle e più lodevoli della contemplazione cristiana. 

Contemplare Gesù attraverso Maria

Per San Giovanni Paolo II, il Rosario non solo offriva un modo per contemplare i misteri del Vangelo, ma guardava anche a Maria, che egli riteneva fosse un “modello di contemplazione”.

San Giovanni Paolo II ha fatto tutto il possibile per promuovere il Rosario durante il suo pontificato, condividendo con il mondo l’impatto che ha avuto sulla sua vita, nella speranza che potesse aiutarci nel nostro cammino spirituale.