La forza del demonio sta nel nascondersi

La forza del demonio è proprio quella di nascondersi, ma non dietro al muro o giocando a nascondino; si nasconde nel senso che fa in modo che la gente pensi che non esista. In questo modo, non solo guadagna le persone ma fa screditare anche la Chiesa.

Infatti spesso sento: ” il demonio è solo una lurida invenzione della Chiesa per farci paura e farci rispettare le sue leggi”.

Che stoltezza tale pensiero, anche perché ci sono documenti che attestano l’esistenza del demonio. Il diavolo non solo esiste ma opera in mezzo a noi con una forza negativa e invisibile con tanta potenza di distruzione. Questa realtà non si coglie esternamente e la gente vive, si muove e non pensa minimamente che nel sottofondo di tante tristi situazioni ci sia la presenza delle forze del male, cioè di Satana.

Il demonio è il principe dell’oscurità

Ogni azione del maligno si svolge nell’oscurità, basti pensare alle sette sataniche che svolgono messe nere nel cuore della notte e in luoghi come caverne o sotterranei ecc ecc. Questo ci fa capire che il demonio ama nascondersi, e nasconde i suoi seguaci per poter operare nel silenzio.

Non crediamo in ciò che non vediamo

Ci sembra impossibile che Satana abbia un suo regno così forte, così esteso, sottraendolo completamente a ogni apparenza esterna. E’ più facile per noi pensare che non esiste, per varie ragioni:

1. Così possiamo commettere tutti peccati che vogliamo.
2. Il pensiero dell’inferno che non esiste ci fa sentire liberi.
3. Il pensiero che satana non esiste ci fa sentire tutti salvi.

Purtroppo Satana esiste

Il demonio vuole il nostro male per allontanarci dalla verità, dall’amore, dalla pace e soprattutto da Dio, così da negare alle sue creature quella felicità eterna a loro predestinata. Se lui si mostrasse con chiarezza, tutti crederemmo e quindi faremmo in modo di allontanarlo. Ecco perché opera nel buio e ama farsi credere come invenzione dei preti.

Dice Gesù nel Vangelo di Giovanni: «Chiunque fa il male odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere» (Gv 3, 20).

La forza del demonio

Sono principalmente tre le coperture dove il demonio trae forza, operando indisturbato:

1. Prima copertura: l’incredulità di questa cultura laica e materialistica che, nella sua saccenteria, ride di queste cose, perché ha creato una forte verità dommatica sulla quale si appoggia con sicurezza: «Non siamo più nel medioevo».
2. Seconda copertura: tutti gli operatori delle forze del male hanno cura di ricoprirsi col sacro: statue della Madonna, crocifissi, santini, medaglie, immagini di padre Pio sul muro; danno il sale benedetto (da loro si intende) e acqua benedetta. Ultimo ritrovato in ordine di tempo: dicono che fanno esorcismo e si presentano come esorcisti; anche le donne, qualcuna precisa: «Io sono un’esorcista laica».
3. Terza copertura: quella che viene dai pastori della Chiesa: questa generazione così evoluta ed illuminata ha degli ecclesiastici che riguardo a queste cose si sentono superiori perché anche loro non sono più nel medioevo. Purtroppo si, ci sono preti che non credono nell’esistenza del diavolo.

Prove della sua esistenza

Diciamo che non ci sarebbe nemmeno bisogno di testimonianze dell’esistenza del diavolo, visto che un cristiano deve credere ciecamente nelle verità del Vangelo, ma Gesù conoscendo i cuori increduli, ha dato anche modo di poter toccare con mano, l’esistenza del demonio.

I santi

Ci sono testimonianze sia scritte ma anche materiali, dell’esistenza del demonio. Padre Pio veniva picchiato a morte, e tanti sia i frati del convento e sia la gente di Pietrelcina, testimoniarono delle grida paurosissime che si sentivano dalla sua cella. Dalla puzza di zolfo che veniva fuori. Allo stesso modo Santa Gemma Galgani, dove addirittura il demonio bruciò le sue lettere e quelle del suo padre spirituale, rendendole illegibili.

Se si assiste ad alcuni esorcismi, spesse volte accadono fatti inspiegabili, come i chiodi che fuoriescono dall’intestino dei posseduti, o sollevamento da terra rimanendo sospesi in aria. Voci dei posseduti che gridano come se stesse nelle loro corde vocali più persone. Senza parlare poi della forza sovrumana che spessissimo hanno, tanto da avere bisogno di più persone per mantenere il posseduto.