Un rosario rassegnato è un rosario sterile senza frutto?
Un rosario abbiamo spesso udito, è pur sempre un rosario; VERISSIMO! Ma a noi serve un rosario che diventi coro d’amore, colloquio filiale con Maria. A noi urge un rosario che sia fruttuoso, ricco di benefici spirituali e materiali.
Questa preghiera stupenda, è una preghiera che merita tutta la nostra attenzione. Non preghiamo quindi solo perché dobbiamo farlo per forza, servirebbe a poco… Non va recitato mai meccanicamente, cioè con distrazioni volontarie, ma sempre con amore. Non importa quanto bravi siamo a contemplare, l’importante è farlo per amore di Maria, è recitarlo con fede e fiducia, consapevoli che con il rosario otterremo le grazie richieste.
Ma ritornando al discorso che un rosario non va recitato rassegnato, bisogna spendere qualche parolina sulla parola RASSEGNATO. Cosa s’intende? Con questa parola identifichiamo coloro che recitano questa bellissima preghiera senza emozioni, senza interessi, senza nemmeno chiedere l’intercessione della Madre.
Tutto questo sminuisce la preziosità di questa preghiera che il cielo stesso ci ha donato e rende ancora più arido lo stato d’animo di chi prega.
Rosario obbligato?
Quanti recitano la corona solo perché è una tradizione familiare. Quanti la recitano perché si trovano in una comunità dove è obbligo recitarlo? Chi lo recita in questo modo è come uno che legge una poesia senza espressione, senza fermarsi al punto e alla virgola, senza dare enfasi. Chi recita il rosario con rassegnazione, è come chi mangia per vivere, senza assaporarne il gusto. Facendo in questo modo questa preghiera materna, così oserei chiamarla, si riduce a una pratica da svolgere per forza. Come un colloquio senza sguardi, senza sospiri, senza sorrisi, senza parole.
Svigorito in partenza nella sua efficacia è quel Rosario recitato senza fiducia. Quando si sente dire: …Sono mesi, sono anni che prego per ottenere questa grazia ma non ho ottenuto nulla, la mia vita è sempre la stessa, con gli stessi problemi… subito pensiamo che il rosario è inefficace, invece no, anzi, dobbiamo impegnarci di più, stare attenti alle distrazioni. Non c’è preghiera che non venga ascoltata da Dio. Dobbiamo recitarlo con fiducia e vedremo grandissime grazie piovere dal cielo. Provate e vedrete!
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