Un Angelo per custode
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Bontà grande ed incomprensibile ci dimostra il nostro celeste Padre nel darci un Angelo per custode. Dio ci dona un Angelo del Paradiso perché vuole proteggerci, e perché vuole proteggerci? Perché il demonio ci odia in virtù del suo amore.
Dio ci vuole quindi proteggere perché ai suoi occhi siamo cari, siamo preziosi. Qualcuno potrebbe però replicare dicendo: “Ma se allora ci vuole protetti, e ci ha donato un Angelo per custode, perché molti muoiono assassinati, muoiono disgraziatamente colpiti da alluvioni, terremoti, incidenti ecc ecc?
Bella domanda direi! E la risposta è più semplice di quanto non possa sembrare.
Un Angelo per custode se lo vuoi
Innanzitutto, voglio rispondere con un esempio: Un uomo vede un omicidio, quindi diventa un testimone scomodo, e da quel momento rischia ogni minuto di essere ucciso. La polizia sapendo che ha visto tutto, gli chiede di testimoniare. Cosa fa l’uomo? Ha due scelte:
- Testimoniare, ed entrare nel programma testimoni che prevede una scorta di protezione.
- Non testimoniare, lasciare l’assassino in libertà.
Se sceglie la prima rinuncerà alla sua piena libertà ma avrà una protezione h24. Se sceglie la seconda non rinuncerà alla sua libertà, non dovrà quindi cambiare nome, casa, lavoro ecc ecc ma tutto resterà normale come prima, convinto che l’assassino non lo toccherà con un dito perché penserà: “non ha testimoniato contro di me quindi non è un problema”.
Ed è qui che si sbaglia; perché l’assassino avrà sempre il dubbio che tale individuo prima o poi si pentirà di non aver testimoniato e quindi diventerà un vero problema; meglio ucciderlo!
Spieghiamo l’esempio
Noi siamo testimoni dell’amore di Dio, ecco perché Satana ci odia. Dio però non ci lascia soli e ci dona un Angelo per Custode. Però quando siamo nel peccato, noi rinunciamo a questo dono. Seppure l’Angelo cusode rimarrà con noi, ma non potrà difenderci perché peccando rifiutiamo Dio e automaticamente, rifiutando Dio, rifiutiamo anche gli Angeli che sono a nostra protezione.
Seguire Dio comporta a delle rinunzie, perché Gesù ci vuole far entrare per la porta stretta. Ci dice di prendere la croce. Ci dice che la via della Salvezza è la strada ripida non quella larga e facile. Questo spesse volte ci costa, e per tale motivo scegliamo la via del peccato.
Ma come ho appena spiegato largamente con l’esempio; rischiamo la morte dell’anima e spesso del corpo.
Quando accade qualcosa di spiacevole come diciamo? E’ avvenuta una DISGRAZIA. Dividiamo questa parola: Dis-Grazia. E’ proprio il contrario di Grazia. Tutti sappiamo cosa è la Grazia divina, cioè vivere nell’amicizia di Dio, avere una coscienza pulita.
Ovviamente c’è anche la particolarità
Alcuni santi hanno subito il martirio, sono morti per cause come pandemie, (ad esempio i santi pastorelli di Fatima). Ma mai una morte senza gloria, così la denifisco la morte dei santi, morte che glorifica Dio.
Avere un Angelo per custode
Dio quando nasciamo e veniamo battezzati, ci dona un Angelo per custode perché ci ama profondamente. Invece quando ci accade qualcosa di spiacevole, diamo la colpa al Signore. Siamo davvero ingrati!
Quanti bambini muoiono per via di catastrofi e disgrazie ma questo accade non perché gli Angeli non fanno il proprio dovere, ma perché essi essendo anime innocenti, spesse volte diventano vittime dei peccati di noi tutti; proprio come la strage degli innocenti che ricordiamo il 28 dicembre.
San Bernardo per il dono che Dio ci ha fatto dell’Angelo custode, lo ringrazia e lo loda con questa preghiera:
“Disegni amabilissimi, che voi, mio Dio, avete sopra di me! Mentre contemplo la vostra paterna bontà rivolta verso di me, per il mio bene, vedo che vi prendete cura di me con premura e vi ricordate continuamente di me.
In quale pensiero non vi immergete, in quale premura non vi impegnate? Tale è la vostra bontà che, mentre mi promettete il cielo, già impiegate per me tutto ciò che in cielo si trova. Avete in cielo il vostro Unigenito, e il vostro Unigenito lo mandaste a morire per me. Avete il vostro amore consustanziale, lo Spirito Divino, e lo Spirito Divino lo diffondete su di me con profusione. Avete i vostri Angeli, e gli Angeli ancora li inviate dall’alto per assistermi e custodirmi.
Ammirabile bontà del mio Dio sull’opera della mia salvezza! Se sono debole, ho con me un sostegno fermo e invincibile; se sono povero, ho con me un provveditore ricco e generoso; se sono misero, ho con me un Angelo per custode, che è colmo di tutta la beatitudine. Se poi verso Dio sono freddo, ho con me chi è un incendio di carità; se carico sono di colpe, ho con me chi può anche placare il mio Dio sdegnato. Tanto è vero il grande detto di Tertulliano, che la nostra salvezza è in un certo modo il grande affare di Dio. Ah quanto poco comprendiamo il valore della nostra anima!
Ah mio Dio! Io stupisco di fronte a tanta bontà verso di me, stupisco insieme di me stesso, come finora abbia potuto vivere così ingrato. Voi, mio amantissimo custode, deh non permettete più in me tanta ingratitudine e sconoscenza.
Aprite le mie pupille: ammorbidite il mio cuore, fate che io corrisponda al mio Dio, corrisponda a voi, col serbare per Iddio e per voi quest’anima, che con tanto affetto custodite perché possa un giorno, con vostro tripudio, essere coronata di gloria in paradiso.
Perdonami o Padre Buono per le mie ingratitudini, apri ,aprici, gli occhi dello Spirito perché possiamo vedere e ringraziarTi per la grandezza di tutti i tuoi benefici e per la Tua immensa Bontà e Misericordia. Amen