Terzo giorno di novena al S. Natale Il dono della fede
“Nel terzo giorno di novena al Santo Natale chiediamo il dono della fede”
Vangelo di San Giovanni
“Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati..” (Gv 1, 11- 13).
Riflessione
Tutti gli uomini nascono con in germe il dono della fede. Dio non fa preferenza di anime. Dio è fedele e questa sua fedeltà la trasmette all’uomo. Il dono della fede va però coltivato. Come si coltiva? Seguendo i Comandamenti, seguendo le direttive che l’Angelo Custode ci suggerisce. E l’Angelo Custode ci sprona ad amare Colui che è l’amore. E l’amore ha un nome, il suo nome è Gesù e Gesù significa “Colui che Salva”. E come ci si salva? Credendo, ovvero avendo fede nel nome di Gesù.
Imitazione di Cristo
Non ci sarà nemico che possa farti del male, se avrai Gesù presso di te. Chi trova Gesù trova un grande tesoro prezioso; anzi, trova un bene più grande di ogni altro bene. Chi perde Gesù perde più che non si possa dire; perde più che se perdesse tutto quanto il mondo. Colui che vive senza Gesù è privo di tutto; colui che vive saldamente con lui è ricco di tutto.
In questo secondo giorno di novena, con lo sguardo rivolto al cielo, ti chiediamo Gesù il dono della fede.
Padre Nostro… Ave Maria… Gloria…
Signore Gesù donaci la tua fede.
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