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come pregare
  • Ugo Maggengo
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Metodo su come pregare che cambierà la tua vita

Ecco come pregare

La preghiera è la cosa più bella che un uomo possa fare, ecco perché è importante sapere come pregare. La preghiera è quel filo conduttore che ci unisce al nostro Eterno Padre. Ma quanti di noi ancora non sappiamo come pregare. Addirittura per  qualcuno, pregare significa solo recitare.. Le formule vanno bene se quelle parole che leggiamo le facciamo nostre.
Abbiamo imparato a recitare il Padre nostro, l’Ave Maria, il gloria al Padre, tutte preghiere bellissime. Gesù anche ha pregato con preghiere già scritte e quindi recitate come ad esempio i Salmi. Quindi imparare a recitare preghiere a memoria è senz’altro una cosa buona ma solo se alle labbra che recitano leghiamo la mente e il cuore. Oltre alle formule però abbiamo bisogno di pregare in modo unico e diverso dagli altri affinchè non cadiamo nella distrazione, trasformando la nostra preghiera in una cantilena vocale senza cuore. In base a questa esigenza voglio proporre un metodo su come pregare per ottenere grazie, per ottenere doni, per ottenere forza, per ottenere quel vigore che ci porterà a sentire Dio, a vivere di Dio.
Prima di ogni cosa dobbiamo, confessarci, liberare quindi la nostra anima da ogni peccato, perchè bisogna riprendere quel legame sincero con Dio.

Primo passo: Invochiamo Lo Spirito Santo

Prima di affrontare qualsiasi preghiera, dobbiamo chiedere allo Spirito Santo di assisterci. Non c’è bisogno di leggere formule perchè non stiamo facendo un incantesimo di Harry Potter. Basterà dire: “Spirito Santo, assistimi, suggeriscimi le parole, illumina la mia mente…” possiamo dire tutto quello che il cuore  sente. Questo passo 1 è fondamentale affinchè la nostra preghiera abbia una buona riuscita.

Secondo passo: Umiliamoci dinanzi a Dio

Dobbiamo ammettere che Lui è l’Onnipotente e noi siamo solo delle creature misere e insignificanti. Dobbiamo sottometterci quindi dinanzi al nostro Dio. Molti pregano con arroganza, pretendendo solo grazie e favori. Il pretendere può anche starci, perchè è sinonimo di fede, io pretendo da chi può! Ma spesse volte si pretende in modo sbagliato, quasi ricattando Dio, esempio: se tu non mi farai questa grazia, io non pregherò più, io non verrò più a messa.
Insomma è sicuramente un approccio sbagliato. Umiliamoci quindi dinanzi a Dio prima di chiedere, prima di pretendere. Diciamo al Signore parole contrite: Eccomi o Signore, sono dinanzi a Te, Tu sei così immenso ed io così povero e misero. Sono un piccolo granellino di sabbia, sta a Te se calpestarmi o raccogliermi. Io non posso fare altro che sottomettermi alla Tua volontà, e affidarmi alla Tua Misericordia.
 

Terzo passo: Ringraziamo

Dobbiamo un pò cambiare la nostra idea di preghiera. Preghiera non vuol dire solo chiedere; quella è una supplica. Preghiera vuol dire metterci in contatto con Dio. Non dobbiamo quindi pregare per chiedere, se tutto ci va bene non preghiamo. Ecco perchè molti cristiani pregano solo nel bisogno, poi quando tutto va bene non pregano affatto. La preghiera ci apre la mente e il cuore, la preghiera ci mette in comunione con Dio, senza la preghiera siamo solo essere che respirano. La preghiera ci fa sentire pienamente uniti a Dio come suoi figli.
Un buon cristiano prega innanzitutto per dire grazie: Grazie Signore per questo nuovo giorno. Grazie Signore perchè anche oggi posso guardare le tue meraviglie. Grazie Signore perchè mi hai dato un pezzo di pane. Grazie Signore perchè sono in ottima salute. Grazie Signore perchè oggi mi hai scampato da quella disgrazia….Ma soprattutto, diciamo grazie Signore perchè ci hai donato il Tuo unico Figlio per amore.

Quarto passo: Supplichiamo

Ora è il momento di supplicare, la nostra preghiera si trasforma in supplica! E’ il momento di chiedere ciò che ci necessita. La grazia fisica per noi o un amico o parente, la grazia di un aiuto economico, insomma tutto quello che desideriamo. Lo possiamo fare attraverso una novena, un triduo, o semplicemente attraverso semplici preghiere del cuore. Chiediamo senza temere, perchè Dio vuole donarci non solo il Suo amore ma anche il Suo aiuto. Lo dona a tutti coloro che lo temono, che lo cercano e che lo amano. A tutti quei cuori che si umiliano che accettano e comprendono di essere inutili. Chiediamo con fede, con speranza e amore. 
 

Quinto passo: La Vergine Maria

Spesse volte commettiamo l’errore di voler raggiungere Dio senza l’aiuto di Maria. Basta però pensare questa cosa: Dio avrebbe potuto donare Gesù sulla terra facendolo apparire direttamente sul mondo. Oppure in mille altri modi. Lui è l’Onnipotente, tutto è possibile. Invece no! Ha scelto il grembo di una Vergine, quello di Maria Immacolata. Lei è il canale che unisce il cielo e la terra. Se Dio dunque attraverso La Santissima Vergine ha desiderato nascere, noi dobbiamo raggiungere Dio attraverso Lei, La Nostra Madre. Dio venne al mondo attraverso il Suo Grembo Verginale. Noi arriveremo a Dio attraverso il Suo Cuore Immacolato.

Sesto passo: Attendiamo

Il quinto passo è l’attesa, ora tocca a Dio farsi sentire. Affinchè ciò accada dobbiamo metterci in ascolto. Come? Cercando più possibile di partecipare alla Santa Messa non solo di domenica anche nei giorni feriali. Mangiare Gesù e averlo nel cuore, è un qualche cosa di così sublime che nemmeno immaginiamo. Stare alla Sua presenza, perchè non dimentichiamoci che ora tocca a Dio, e noi dobbiamo essere dinanzi a Lui con le mani aperte. Se seguiremo questi 5 passi per bene, credetemi! Non dubitate! Arriverà una risposta, arriverà con tanto rumore e amore!

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Autore Ugo Maggengo

Sono la conferma che Dio sceglie lo scarto del mondo per confondere i sapienti e i superbi. Sono la conferma che Dio usa misericordia con chi accetta di essere vinto dal Suo Amore. Ugo

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