Le parrocchie sono luoghi di accoglienza e non supermercati
Le parrocchie sono luoghi di accoglienza e non supermercati. E’ così che Papa Francesco si rivolge al pubblico con un volto un pò amareggiato…
Vigilanza
Dobbiamo vigilare sul Tempio più importante di Dio; il nostro cuore e la nostra anima.
Servizio
Dobbiamo servire, essere a servizio dei più deboli, in qualunque circostanza o ceto ci troviamo e apparteniamo. Gli affamati, i carcerati, i poveri e quanti sono nel bisogno perché li è Cristo.
Gratuità
Dobbiamo prestare aiuto, mettere a disposizione del prossimo le nostre capacità gratuitamente nelle nostre chiese, ” Chiese di servizio” e “Chiese gratuite” come è stata gratuita la salvezza e non chiese supermercato.
Papa Francesco: Quante volte con tristezza andiamo in un tempio, o una parrocchia e non sappiamo se stiamo nella casa di Dio o in un supermercato. Anche li c’è commercio, la lista dei prezzi per i sacramenti. Manca la gratuità eppure Dio ci ha salvati gratuitamente. Non ci ha fatto pagare nulla.
Queste parole ci lasciano davvero riflettere. Gesù stesso dice: “GRATUITAMENTE avete ricevuto, gratuitamente date”. (Matteo 10:8) Gesù diede questo comando agli apostoli quando li mandò a predicare la buona notizia. Gli apostoli ubbidirono? Sì, e continuarono a farlo anche quando Gesù non era più sulla terra.
Papa Francesco nella sua semplicità ci riporta a questo passo. Gesù non è commercio, Gesù è gratuità. Gesù ci ha salvati senza chiederci, lo ha fatto perché ci ama. Le nostre chiese devono essere come le mani aperte, pronte ad accogliere e donare senza chiedere nulla in cambio. Sarà Dio a provvedere poi per il loro sostentamento. Dove c’è amore, dove c’è grazia, c’è Dio.
Doniamo il nostro aiuto, doniamo il nostro amore senza chiedere nulla in cambio. Se facciamo qualcosa per poi ricevere in cambio altra cosa, che merito avremo? Anche i pagani fanno lo stesso. Così le nostre chiese e parrocchie. Non devono vendere i sacramenti. Molte volte si vedono delle vere liste proprio come ha detto il Papa. Tipo: battesimo 30 euro di offerta, matrimonio 100 euro, se vogliamo poi il tappeto di velluto a terra 150 euro…..sono realtà purtroppo che esistono davvero. Fortunatamente c’è la controparte: Tante parrocchie che donano il proprio sostegno a famiglie bisognose. Raccolte settimanali per i senza tetto…e quando ci offrono i sacramenti (battesimo, matrimonio ecc) alla nostra domanda: Padre quanto debbo dare? Ci rispondono: Un Ave Maria per le intenzioni della Parrocchia. “Vigilanza, Servizio e Gratuità”.
Le parrocchie quindi sono luoghi di accoglienza, non luoghi dove si acquista come in un supermercato.
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