cerca

  • Consacrazione del sito a Maria
  • Chiedi preghiere
  • I MIEI LIBRI
  • DIVENTA UN GRANELLINO DEL ROSARIO
Regina del Rosario Regina del Rosario
Scrivimi
  • CHI SONO
  • IL ROSARIO
    • DOMANDE SUL ROSARIO
    • FIORETTI DEL ROSARIO
    • STORIA DEL ROSARIO
    • MISTERI GAUDIOSI
    • MISTERI LUMINOSI
    • MISTERI DOLOROSI
    • MISTERI GLORIOSI
    • 20 SABATI DEL ROSARIO
  • PREGA
    • PREGHIERE DEL MATTINO
    • PREGHIERE DELLA SERA
    • A DIO PADRE
    • A GESU’
    • ALLO SPIRITO SANTO
    • A MARIA
    • A SAN GIUSEPPE
    • ALLA SANTISSIMA TRINITA’
    • AGLI ANGELI ARCANGELI
    • AI SANTI
    • ALLE ANIME DEL PURGATORIO
    • ALTRE PREGHIERE
    • CHI CANTA PREGA DUE VOLTE
  • LIBRI CONSIGLIATI
  • ADORAZIONE ONLINE
  • BLOG
    • APPUNTI E NOTE
    • CATECHISMO
    • PAPA FRANCESCO
    • ALLA SCUOLA DI MARIA
    • ATTENTI AL DIAVOLO
    • CHI CANTA PREGA DUE VOLTE
    • COPPIA FELICE
    • I NOSTRI AMICI ANGELI
    • IL PICCOLO SEME
    • MESSAGGI MEDJUGORJE
    • NEL SILENZIO DEL CUORE
    • SANTI E DEVOZIONI
    • SPIRITUALITA’
    • TESTIMONIANZE
apparizioni di Garabandal
  • 0 Commenti
  • 459 - Visto
  • ALLA SCUOLA DI MARIA

Garabandal segue la scia di Fatima?

Condividi
        

Ga­rabandal, un paesino sperduto tra le montagne della Spagna, vive ciò che anche Fatima come Lourdes hanno vissuto: le apparizioni di Maria. Certo queste apparizioni a differenza dei luoghi citati, non ha approvazione ecclesiastica, quindi ancora tutt’oggi resta un mistero. Ne parlo perché onestamente io ci credo, e mi ha rimasto non poco sorpreso da tutto ciò che è accaduto in questo paesino. Non siete dunque obbligati a crederci come non lo si è in nessuna apparizione avvenuta finora nel mondo. Ciò che dobbiamo credere fermamente e con tutta la nostra fede, è nella Parola di Dio, nel Santo Vangelo e nella Chiesa Cattolica, Apostolica Romana; ovviamente chi si professa cristiano! Chiarito, andiamo avanti per parlare di Garabandal:

L’umile villaggio era rimasto sino a quel tempo isolato, senza telefono, senza radio, senza alcunché… Non c’era nemmeno la strada; la più vicina passava nel fondovalle, vi­cino al paesetto di Cossio, a circa 6 chilometri. San Sebastian de Garabandal era dunque un povero paesino iso­lato, quasi al di fuori del tempo. Ed ecco che all’improvviso, quando nessuno lo avrebbe imma­ginato, nelle lunghe giornate di un mese di giugno questo borgo cominciò a uscire dal suo isolamento e dal suo secolare torpore.

Sommario Articolo

  • Una data che nessuno dimenticherà più
  • L’Angelo preparava la via
  • E arrivò la Madonna

Una data che nessuno dimenticherà più

Siamo a fine primavera del 1961, precisamente era il 18 giugno, ed era di domenica, giorno del Signore. Sul tardo pomeriggio, dopo la recita del rosario alla qua­le ha partecipato l’intero villaggio, quattro bambine Cochita  Gonzales di 12 anni, Maria Dolores Mazon, Jacinta Gonzales, Mari Cruz Gonzalez di 11 anni, non sanno che fare e si stanno annoiando. Ad un tratto viene loro l’idea, di andare a raccogliere qualche mela nell’orto lì vicino. Terminata la scappatella, si riposano chiacchierando, sedute sulle pietre irregolari di una mulattiera ruvida e ripida che tutti chiamano «la Calleja» (la stradina). Lì si rendono conto d’aver fatto «qualcosa di male»; un furta­rello, ma pur sempre un peccato contro il settimo comandamento della Legge di Dio; il diavolo ha teso loro una trappola ed esse hanno offeso il Signore e la Vergine. Col pentimento, nasce in loro la reazione contro il tentatore. Decidendo di allontanarlo, cominciano a gettar sassi con gran for­za. Un modo per troncare definitivamente con lui.

La pace sembra ritornata sotto il cielo sereno e opalescente di quella bella e monotona sera domenicale. Ma la pace o la noia vengono improvvisamente interrotte da un grosso rumore. Un tuono davvero strano, in effetti, dal momento che non si scorge alcun segno di temporale. Ed ecco che poco dopo le quattro le bambine cadono in ginoc­chio sulle aspre pietre della «Calleja» e contemplano in estasi, fuori di sé e dall’ambiente circostante, una figura luminosa che non è sicuramente «di questo mondo». «Ci appavre una figura bellissima avvolta di luci abbaglianti che però non ferivano gli occhi», scriverà più tardi una delle quattro piccole, Conchita. Di che si trattava? Lì per lì, le bambine seppero solo parlare di un Angelo. La notizia, comunque, mise immediatamente in subbuglio il vil­laggio, anche se all’inizio tutti si mostrarono scettici.

Sto recuperando un set di immagini.

FRONTLINE TriAct, 1 Pipetta, Cane XS (2 - 5 Kg), Antiparassitario per Cani e Cuccioli di Lunga Durata, Protegge il Cane da Pulci, zecche, Zanzare, Pappataci e Leishmaniosi, Antipulci 1 Pipetta
4.7 su 5 stelle(16089)
9,10 € (a partire da 25 Marzo 2023 16:38 GMT +01:00 - Altre informazioniI prezzi e la disponibilità dei prodotti sono accurati alla data/ora indicata e sono soggetti a modifiche. Qualsiasi informazione su prezzo e disponibilità visualizzata su [siti Amazon pertinenti, a seconda dei casi] al momento dell'acquisto si applicherà all'acquisto di questo prodotto.)

Sto recuperando un set di immagini.

Caffè Borbone Cialda Compostabile, Miscela Rossa - 150 Cialde - Sistema ESE
4.6 su 5 stelle(28610)
24,00 € (a partire da 24 Marzo 2023 18:37 GMT +01:00 - Altre informazioniI prezzi e la disponibilità dei prodotti sono accurati alla data/ora indicata e sono soggetti a modifiche. Qualsiasi informazione su prezzo e disponibilità visualizzata su [siti Amazon pertinenti, a seconda dei casi] al momento dell'acquisto si applicherà all'acquisto di questo prodotto.)

Il giorno seguente, lunedì 19 giugno, le quattro ragazzine, verso sera, all’uscita di scuola, si recarono nuovamente a pregare alla «Cal­leja», nello stesso punto della sera prima, per vedere se l’«appari­zione» si rinnovasse. Ma non accadde nulla di ciò che si aspettavano, anzi tutt’altro, infatti vennero prese in giro con risatine di scherno e commenti malevoli, da alcune persone che seppero dell’accaduto del giorno precedente.

Il martedì 20, alla stessa ora, nuova visita alla «Calleja». Le ra­gazzine nutrivano in cuore la certezza che quanto era successo la domenica non poteva né essere senza motivo, né restare senza un seguito. Recitarono preghiere e rimasero in attesa; attesa dell’Angelo… che non si presentò, ma la cui presenza fu sostituita da un feno­meno molto misterioso e significativo: le piccole si videro avvolte all’improvviso da una sorprendente, intensa luce, che le isolava da tutto e le penetrava di un vivo e reverenziale «timor di Dio». L’indomani, mercoledì 21 giugno, l’Angelo riapparve. E da allora, per circa una settimana, rinnovò le sue visite quasi quotidianamente, intrattenendosi con loro a lungo, sebbene, per la felicità estatica che provavano, sembrava loro che ogni incon­tro durasse solo qualche minuto. Il sabato 24, festa di San Giovanni Battista, l’Angelo si presen­tò in maniera nuova.

Come sempre appariva bellissimo e sorriden­te, con uno sguardo che penetrava sino in fondo l’anima delle piccole; ma, sotto di lui, la novità: brillava una scritta luminosa; l’Angelo «portava sot­to di lui un cartello, ma noi altre non capivamo bene quel che volesse dire. Riuscivamo solo a leggere, alla prima riga, ‘Hay que’ (è necessa­rio che) e, all’ultima, XVIII-X-MCMLXI»… Oggi possiamo facil­mente cogliere ciò che le ragazzine non comprendevano: sul car­tello di cui parla Conchita, appariva dapprima il testo del brevis­simo messaggio che doveva essere divulgato il 18 ottobre di quel­l’anno, e, alla fine, le cifre romane indicanti la stessa data: 18 ot­tobre 1961. È facile immaginare lo scompiglio che questi fatti provocarono nel villaggio e in tutta la regione. Garabandal stava improvvisa­mente cessando di essere un paesino sperduto fra i monti, senza alcun interesse e dalla vita noiosa e monotona. Ogni pomeriggio le sue stradine si riempivano di gente e, all’ora della preghiera delle piccole, la «Calleja» e i dintorni pullulavano di fedeli e cu­riosi.

L’Angelo preparava la via

Il 1 luglio era un sabato, e l’Angelo parlò loro chiaramente. «Ci parlò di molte cose», scriverà più tardi Conchita Gonzalez. Ma la più importante fu senza dubbio questa: «Vengo ad annun­ciarvi la visita della Madonna, con l’appellativo di Beata Vergine del Monte Carmelo. Ella vi apparirà domani, domenica». «Ben venga!» fu l’esclamazione unanime delle bambine. L’Angelo sorrideva. La data dell’evento non era scelta a caso: la Vergine di Naza­reth voleva iniziare una sua nuova visita sulla terra, visita che sa­rebbe stata lunga e affettuosa, infatti il 2 luglio, giorno in cui la Chiesa celebra da secoli la festa della Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta; ma la voleva iniziare presentandosi come Beata Vergi­ne del Carmelo per motivi profondi (che si sarebbero evidenziati a poco a poco), e non solo per manifestarsi nel mese di luglio, me­se legato dai tempi più remoti al suo appellativo più popolare. Quel giorno, le bambine, colme di gioia per l’annuncio che l’Angelo aveva appena fatto loro, si sfogarono a lungo e con piacere con lui… Lo avevano già contemplato molte volte, e già questa era stata una cosa bellissima; ma non avevano ancora potuto in­trattenere una vera e propria conversazione con il loro caro visita­tore.

Era questa la ragione per cui desideravano ardentemente parlargli e porgli numerose domande. Quel giorno finalmente lo poterono fare; l’Angelo era disposto a parlare e ad ascoltarle senza reticenze. «Quel giorno ci parlò di molte cose… » La maggior parte di esse resterà sicuramente segreta, riguardando solo le quattro piccole interlocutrici. L’interrogativo più interessante, almeno per noi, fu quello che gli posero sul significato della scritta posta ai suoi piedi durante gli ultimi incontri. «Ve lo spiegherà la Vergine», fu la sua risposta. E prese congedo dicendo loro: «Tornerò domani con la Vergine». «Peccato che tu ci lasci!», fu l’esclamazione delle bambine. Tornò. Soltanto allora fu chiaro di che Angelo si trattasse. Era nientemeno che l’Arcangelo San Michele, il primo di tutti gli Spi­riti beati, il Principe della milizia celeste, l’Angelo delle lotte su­preme e definitive… Certo, durante le sue apparizioni alla «Calleja» si era presentato sotto sembianze infantili, per esprimere la freschezza e l’inno­cenza del suo essere, ma dando nello stesso tempo un’impressione di potenza e di autorità.

E arrivò la Madonna

Era il 2 luglio 1961 tutti attendevano l’apparizione di Maria. «Ci dirigemmo verso la “Calleja” per recitare il rosario come di consueto. Non eravamo ancora arrivate quando ci apparve la Vergine con due Angeli ai lati. Uno era San Michele; l’altro non lo conosce­vamo. Era vestito come San Michele. Si sarebbero detti due gemelli». Se le ragazze non sapevano allora quale fosse l’Angelo che sem­brava il fratello gemello di San Michele, lo appresero più tardi. Era un altro Arcangelo di primo rango, l’Angelo dell’Annuncia­zione e dei grandi messaggi divini: San Gabriele. L’Apparizione celeste si presentò davvero, secondo l’annuncio dell’Angelo della «Calleja», come quella della Beata Vergine del Monte Carmelo. Ella teneva in mano uno scapolare. Le bambine lo compresero su­bito, benché i suoi abiti non corrispondessero molto a quelli che si vedono di solito sulle statue della Madonna del Carmelo. Su queste statue, la Vergine del Monte Carmelo appare vestita da carmelitana, portando l’abito caratteristico dei religiosi e delle religiose dell’Ordine: tunica e scapolare marrone e mantello bian­co. Mentre nell’apparizione di Garabandal, no.

Ecco quanto scrisse Conchita nel suo diario: «La Vergine viene con un abito bianco, un manto azzurro e una corona di piccole stelle dorate; non si vedono i suoi piedi… mostra uno scapolare nella mano destra; lo scapolare era di colore marrone. Ha i capelli lunghi e mossi, di colore castano scuro… Il viso allunga­to, il naso lungo, fine, la bocca molto bella con le labbra un po’ gros­se. La carnagione e’ bruna… La voce è incantevole; una voce incomparabile che non posso descrivere. Nessuna donna assomiglia alla Vergine, né nella voce, né in niente altro!». Poi continua dicendo: «Quel giorno, abbia­mo parlato molto con la Vergine e Lei con noi: le dicevamo tutto. Le dicevamo, per esempio, che andavamo nei campi, che eravamo ab­bronzate, che avevamo ammucchiato il fieno. E Lei rideva!… Quan­te cose Le dicevamo!… » La chiacchierata delle bambine con la loro bellissima e dolcissi­ma Visitatrice doveva veramente essere stata affascinante: intrisa di freschezza, di spontaneità, di semplicità. «Guardandola, avevamo sgranato il nostro rosario, Lei lo recitava con noi per insegnarci a recitarlo bene. Alla fine del rosario, ci disse che se ne sarebbe andata.

Le chiedem­mo di restare ancora un pò perché era rimasta troppo poco. Lei ride­va e ci disse che sarebbe tornata lunedì. Quando partì, provammo una gran tristezza». Fin da questa prima visita della Vergine, Garabandal comincia­va ad essere «segno di contraddizione». «Quand’Ella se ne andò, la gente ci circondò per baciarci e do­mandarci quello che Lei ci aveva detto… Alcuni però non ci cre­devano». Quale poteva essere il motivo di questa diffidenza, di questa incredulità? Il fatto che le ragazze, durante la lunga estasi, erano state trop­po loquaci e troppo fiduciose.

banner pregare in briciole
Garabandal segue la scia di Fatima? 3

La gente diceva: «Come può la Vergine dire e ascoltare così tante cose?». Per essi, la Vergine doveva mostrarsi come un personaggio ste­reotipo e lontano, che non poteva «perdere tempo» a parlare o ascoltare cose di poca importanza, ma solo dire poche e solenni parole… Il fatto è che alcuni diffidarono e negarono un possibile intervento del Cielo, incappando in un ostacolo che, in­vece, i semplici di cuore superano così facilmente. Infatti le quattro ragazzine, per esempio, senza cultura e senza pregiudizi, colsero immediatamente perché la Vergine, apparsa loro, accettasse di parlare tanto e di ascoltare tanto. Ecco la giusta osservazione di Conchita nel suo diario: «Eppure la maggior parte della gente credeva. Dicevano che era un pò come una madre che non abbia visto sua figlia da tanto tempo: quando la rivede, sua figlia le racconta tutto. A maggior ragione noi che non l’avevamo mai vista. E Lei era la “Nostra Madre del Cielo!».

Troviamo qui la prima chiave che ci permette di comprendere i fatti di Garabandal: non si trattava di un’apparizione come le altre, destinata ad attirare fortemente la nostra attenzione e a la­sciarci poi un messaggio… Si trattava di una venuta della Vergine per «stare con noi», perché La sentissimo come mai prima, intima e definitivamente nella sua realtà di «Nostra Madre». Che fosse Nostra Madre lo sapevamo per dottrina, per fede. Ma avevamo bisogno di sperimentarlo a sazietà, in modo forte e dol­ce, per lungo tempo e attraverso le più diverse prove. Per questo motivo risulta incontestabile (almeno per me) che quel 2 luglio 1961 ebbe inizio sulla terra la migliore Epifania della Nostra Madre celeste. Si potrebbero certo fornire molti dettagli su questo incontro con la Vergine. Ma più che dettagli, è importante ritenerne l’essenzia­le. Conchita stessa ce lo rivela con queste parole: «Così terminò la domenica 2 luglio. Giorno felice, poiché abbia­mo visto per la prima volta la Vergine! Sebbene con Lei tutti possia­mo stare, purché lo desideriamo!» Quale miglior conclusione per il primo capitolo di questa nuova visita di Maria? Ella non cessa mai di stare con noi, nonostante si lasci vedere solo in rare occasioni. L’importante è che noi desi­deriamo e facciamo in modo di stare con Lei.

Tratto dal libro Garabandal continuazione di Fatima


Condividi
        
Tags:
fatimaGarabandal
Autore Ugo Maggengo

Sono la conferma che Dio sceglie lo scarto del mondo per confondere i sapienti e i superbi. Sono la conferma che Dio usa misericordia con chi accetta di essere vinto dal Suo Amore. Ugo

Articoli correlati
  • la medaglia miracolosa
    La medaglia miracolosa una goccia di grazia 9 Novembre 2022
  • lo-scapolare-della-madonna-del-carmine
    Perchè indossare lo SCAPOLARE della Madonna del Carmine 15 Luglio 2022
  • invocate la madonna
    Invocate la Madonna: lei ci vuole consolare 27 Giugno 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su facebook

Seguici su facebook

Ricevi un articolo al giorno

Unisciti su telegram

telegram regina del rosario

Seguici su Instagram

SOLENNITÀ
Incatenato mio Gesù, tu ti sei fatto prigioniero per amor mio, ed io Ti prego di imprigionare in Te la mente, la lingua, il cuore, tutta me stessa , perché io non abbia libertà alcuna e Tu abbia assoluta padronanza su di me.
O Maria dona un tuo sguardo misericordioso a questo mondo immerso nella guerra. Donaci la pace di Gesù. #verginemaria #santamaria #sguardidimaria #gliocchidimaria #ReginadellaPace #verginesanta #virginrosary #madredidio #santamadrediDio #madonnasantissima
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te. #verginemaria #virginmary #santamaria #sguardidimaria #gliocchidimaria #madonnadilourdes #verginedilourdes #nostrasignoradilourdes #Lourdes #nuestrasenhoradelourdes

Autore del Sito

ugo maggengoPrima di dire qualsiasi cosa voglio ringraziare Maria, la Vergine Santissima, Avvocata nostra per avermi salvato da me stesso. Ho creato questo blog proprio per diffondere l’amore e la devozione alla Regina del Rosario di Pompei, perché mi ha salvato, mi ha preso per mano, mi ha tirato fuori dal mio inferno. Ho vissuto sempre nel peccato, nella menzogna, nel tradimento, nella falsità, nella cupidigia. (Leggi tutto)

I Più Letti

  • Preghiera per la conversione di una persona
    Preghiera per la conversione di una persona
  • Supplica alla Madonna della medaglia miracolosa
    Supplica alla Madonna della medaglia miracolosa
  • Preghiera per chiedere perdono
    Preghiera per chiedere perdono
  • In diretta dalla Cappella di adorazione Eucaristica
    In diretta dalla Cappella di adorazione Eucaristica

Seguimi su Twitter

I miei Cinguettii

statistiche sito

Copyright 2021 Regina Del Rosario
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Rimozione dati
La tua privacy è la nostra priorità
Usiamo cookie tecnici necessari per il funzionamento del sito e cookie facoltativi, tra cui cookie analitici, cookie relativi a strumenti forniti da terze parti, necessari per il loro funzionamento e cookie per consigli di acquisto. Riguardo ai cookie facoltativi, puoi accettarli cliccando sul bottone acetta tutto, Cliccando su "Gestisci" è possibile accedere al pannello di controllo e scegliere cosa accettare, oppure cliccare su rifiuta tutto. ma attenzione: rifiutando tutto useresti solo i cookie tecnici, e svariate parti del sito non funzionerebbero correttamente, e alcune funzionalità e contenuti non potrebbero essere erogati per conformità con la normativa.
GestisciAccetta tutto Rifiuta tutto Leggi tutto

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-necessari1 yearThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin to record the user consent for the cookies in the category "Necessary".
Funzionali
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
CookieDurataDescrizione
sb2 yearsThis cookie is used by Facebook to control its functionalities, collect language settings and share pages.
Performance
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Analitici
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc
Necessari
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-necessari1 yearThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin to record the user consent for the cookies in the category "Necessary".
Altri
Altri cookie non classificati sono quelli che vengono analizzati e non sono ancora stati classificati in una categoria.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analisi-web1 yearNo description
cookielawinfo-checkbox-funzionali1 yearNo description
pvc_visits[0]1 dayQuesto cookie è creato da post-views-counter. Questo cookie viene utilizzato per contare il numero di visite a un post. Aiuta anche a prevenire le visualizzazioni ripetute di un post da parte di un visitatore.
Annunci Pubblicitari
All’interno del sito ci sono link di consigli di acquisto su amazon come libri e oggetti sacri, essi potrebbero comportare dei tracciamenti per raffinare i consigli di vendita.
CookieDurataDescrizione
fr3 monthsFacebook sets this cookie to show relevant advertisements to users by tracking user behaviour across the web, on sites that have Facebook pixel or Facebook social plugin.
NID6 monthsIl cookie NID, impostato da Google, viene utilizzato per scopi pubblicitari; per limitare il numero di volte in cui l'utente vede un annuncio, per disattivare gli annunci indesiderati e per misurare l'efficacia degli annunci.
VISITOR_INFO1_LIVEpastUn cookie impostato da YouTube per misurare la larghezza di banda che determina se l'utente ottiene la nuova o la vecchia interfaccia del lettore.
YSCsessionIl cookie YSC è impostato da Youtube e viene utilizzato per tracciare le visualizzazioni dei video incorporati sulle pagine di Youtube.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextIdneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Analitici
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
CookieDurataDescrizione
sb2 yearsThis cookie is used by Facebook to control its functionalities, collect language settings and share pages.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo