Se solo toccassi le sue vesti cambierebbe tutto
Quando ascoltiamo il passo della donna emorroissa che vedendo Gesù passare tra la folla pensò: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. Vangelo di Marco (Mc 5, 25-34).
Rimaniamo sconvolti dalla Potenza del Divin Maestro a tal punto che mentre ascoltiamo questa parte del Vangelo ci viene subito da pensare:
- Beata lei che ebbe la possibilità di toccare le sue vesti, se potessi farlo anch’io, oggi sarei guarito.
- Beata lei che ebbe la possibilità di toccare le sue vesti, se potessi farlo anch’io, oggi non avrei questo problema.
- Beata lei che ebbe la possibilità di toccare le sue vesti, se potessi farlo anch’io, oggi sarei un’altra persona.
Questo numero potremmo prolungarlo all’infinito, poiché siamo abituati a dire sempre; beato lui. Ma io posso dirvi cari amici che quella donna direbbe: Beati voi!
Si! Beati noi perché non tocchiamo il mantello o le vesti di Gesù, noi andiamo oltre. Noi mangiamo le Sacro Sante carni di Gesù. Noi prendiamo Gesù vivo nel nostro corpo, accogliendolo nel nostro cuore, unendo la nostra anima al Suo Sacratissimo Spirito Divino.
Chi è veramente beato?
Siamo noi beati che abbiamo questa grande possibilità, questo grande dono! Noi più beati degli Angeli, che adorano Gesù ma si limitano a quello. Noi adoriamo, noi mangiamo Gesù, noi ci uniamo a Gesù. Questa è la bellezza, la meraviglia del nostro Dio. La dimostrazione del Suo grande Amore per noi miserabili creature.
Non sono le vesti
Ciò che ha reso grande quella donna non sono le vesti di Gesù ma la sua fede. Accostiamoci con cuore puro alla Santissima Eucaristia, uniamoci a Gesù con fede e chiediamo con tutta la fiducia che possiamo avere nel cuore. Credetemi amici miei, avrete ciò che chiedete. E’ la fede la parola magica che fa scendere dal cielo grandi miracoli, è la fede che trasforma i cuori di pietra in cuori di carne, ed è sempre la fede che ci dona la libertà di essere figli di Dio.
Che cristiani siamo se non siamo capaci di strappare dalle mani di Dio una grazia? Un miracolo? Non siamo candele spente ma fiaccole per illuminare con la nostra fede in Gesù, il mondo intero. Solo allora potremo dire: << Ho toccato le vesti di Gesù e sono guarito>>.
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