Santa Brigida di Svezia e Gesù Bambino
Gesù è maestoso, è glorioso, è bello, misericordioso e potente, ma è anche tenero, docile, e piccolo. Infatti come stiamo vedendo in questi giorni di novena, Gesù ama mostrarsi anche sotto le sembianze di bambino, Mostrare la sua tenerezza, la sua compassione, la sua innocenza. Oggi lo vediamo insieme a Santa Brigida di Svezia:
La visione di Santa Brigida di Svezia
Mentre ero assorta in preghiera, ( è Santa Brigida di Svezia a raccontare, in pratica Santa Brigida si trovò nella grotta di Betlemme) vidi il Bambino Gesù muoversi nel grembo (nel grembo della Vergine Maria), e nello stesso momento, proprio in un istante, suo Figlio era nato e da lui scaturiva un tale indicibile sfolgorio, che il sole non poteva reggere il confronto.
E questa nascita fu così rapida ed istantanea, che io non potei osservare e discernere come e da quale parte del corpo della Vergine il Bambino uscito. Tuttavia vidi subito il Bambino nudo e splendente, che giaceva a terra. Il suo corpo era pulito e libero da ogni impurità”.
Nello stesso istante la santa udì “un soave canto angelico di grande bellezza”.
E aggiunge: “Quando comprese di aver partorito, La Vergine Santa adorò il Bambino con gran cortesia e riverenza, con la testa china e le mani unite e disse: «Sii benvenuto, mio Dio, Mio Signore, mio Figlio».
Allora il Bambino cominciò a piangere e tremare per il freddo e la durezza del terreno su cui giaceva, si voltò lentamente, distese le membra e cercò la protezione della Madre…”.
Che altro potremmo aggiungere per comunicare l’insondabile mistero di amore che si manifesta nella divinità e umanità del piccolo Gesù di fronte alla Madre?
Preghiera
O splendore eterno del divin Padre, sospiro e conforto dei credenti, Santo Bambino Gesù, di gloria incoronato, deh! abbassa il tuo sguardo di bontà su tutti coloro che a te ricorrono fiduciosi.
Mira quante calamità ed amarezze, quante spine e dolori intrecciano il nostro esilio. Abbi pietà di chi tanto soffre quaggiù! Pietà di coloro che piangono per qualche sventura: di coloro che languiscono e gemono su un letto di dolore: di coloro che son fatti segno d’ingiusta persecuzione: delle famiglie senza pane o senza pace: pietà infine di tutti quelli che, nelle varie prove della vita, in te fidenti, implorano il tuo soccorso divino, le tue celesti benedizioni.
O Santo Bambino Gesù, in te solo l’anima nostra, trova il vero conforto! Da te solo si può attendere la tranquil-lità interiore, quella pace che allieta e conforta.
Volgi, o Gesù, sopra di noi il tuo sguardo pietoso; mostraci il tuo sorriso divino; alza la tua destra soccorritrice; e allora, per quanto amare possano essere le lacrime di questo esilio, si muteranno in una rugiada di consolazione! O Santo Bambino Gesù, conforta ogni cuore afflitto, e a noi dona tutte le grazie di cui abbiamo bisogno. Così sia.
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