San Domenico ha inventato il Rosario?
La storia del Rosario è complicata e coinvolge due diversi Domenico, apparizioni mariane e devozioni popolari sviluppatesi nel tempo.
Si ritiene comunemente che nel 1208 San Domenico di Guzmán ricevette una visione celeste della Beata Vergine Maria, che gli incaricò di diffondere una nuova devozione chiamata Rosario. Da allora, San Domenico e il suo ordine religioso domenicano sono stati associati all’invenzione del Rosario e alla sua diffusione in tutta Europa.
In realtà, i documenti storici non possono né confermare né smentire la visione di San Domenico.
San Domenico ha inventato il Rosario?
Potrebbe anche essere vero, ma non esiste alcuna documentazione risalente all’inizio del XIII secolo che lo provi o lo smentisca. Al contrario, le meticolose deposizioni raccolte dai testimoni oculari per indagare sulla vita di San Domenico durante il suo processo di canonizzazione, pur menzionando molti dei suoi miracoli e rivelazioni, non dicono nulla del Rosario .
Esistono prove di una visione che San Domenico ricevette dalla Madonna, ma nulla di esplicito la collega all’invenzione del Rosario.
È interessante notare che c’è un altro San Domenico che viene spesso menzionato in relazione allo sviluppo del Rosario come lo conosciamo oggi.
Alcune prove
Questo San Domenico, secondo l’Enciclopedia Cattolica, era un ” monaco certosino e scrittore ascetico, nato in Polonia nel 1382 “. Esistono prove sostanziali che egli aggiunse alle devozioni esistenti anche il conteggio delle preghiere e creò meditazioni sulla vita di Cristo.
Alle centocinquanta Ave Maria che a quei tempi formavano il “Salterio di Maria”, egli pensò di aggiungere meditazioni sulla vita di Cristo e della sua Santa Madre. Poiché ai suoi tempi l’Ave Maria terminava con le parole: “Fructus ventris tui, Jesus”, egli aggiungeva a ogni frase delle meditazioni per richiamare alla mente il mistero… Sia Domenico che il suo amico Adolfo cercarono di diffondere l’uso di questa forma di preghiera nell’Ordine Certosino e tra i laici. Per queste ragioni, alcuni autori ritengono che il “Salterio” di Domenico fosse la forma, o una delle forme originarie, da cui si sviluppò l’attuale Rosario.
Prima di entrambi i Santi Domenico, esistevano varie usanze tra i laici di contare 150 Padre Nostro o Ave Maria in corrispondenza dei 150 Salmi che i sacerdoti e i religiosi recitavano nell’Ufficio Divino.
In conclusione
Indipendentemente da quale santo abbia “inventato” il Rosario come lo conosciamo oggi, ciò che è certo è che molti domenicani hanno diffuso questa devozione fin dal XV e XVI secolo e ne rimangono ancora oggi i principali promotori in tutto il mondo. Ad esempio, fu un papa domenicano, San Pio V, a promuovere il Rosario e a istituire la Festa della Madonna della Vittoria nel 1571 (poi ribattezzata Festa della Madonna del Rosario nel 1573 da Papa Gregorio XIII).
Il Rosario rimane un elemento fondamentale della pietà cattolica romana ed è uno dei preferiti da molti cattolici in tutto il mondo.
Scopri di più da Regina del Santo Rosario
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


Scrivi la tua preghiera