
Questo è un messaggio serio di Medjugorje
“E’ un messaggio serio” dice Marija, la veggente di Medjugorje, parlando dell’ultimo messaggio della Regina della pace dato il 25 febbraio 2022. Si è vero, forse molti lo avranno letto con superficialità, senza meditare attentamente, parola per parola. Ma non solo, in questo messaggio, come giustamente ci fa riflettere Marija, non c’è solo un tono serio che indica quasi pericolo ma ce anche altro: “E’ vero questo è un mesaggio serio – dice Marija – dove ci fa comprendere quanto satana stia spargendo la sua ombra di morte e di paura però la Madonna ci coincolge dicendo: “PREGHIAMO INSIEME”.
Questo significa che Lei è con noi e non ci lascia soli. Questo – contunua la veggente – singifica che la Madonna vuole aiutarci e guidarci”.
Una cosa che mi ha colpito di Marija è il racconto che ha fatto riguardo un gruppo Ucraino che andò in pellegrinaggio a Medjugorje, a Natale. Ha detto che un Vescovo (Ucraino, che guidava il loro gruppo) al momento dell’apparizione le disse di raccomandare in modo speciale l’Ucraina.
Ma non è questa la cosa particolare. Quello che colpisce è il fatto che la Madonna pregò su di lui in lingua aramaica, ovviamente Marija non può dirci per cosa la Madonna ha pregato perché quella lingua non la conosce.
A detta della veggente, quando la Madonna prega in aramaico, significa che è una cosa segreta che Lei non può rivelare. Pregando su questo Vescovo, ha pregato su tutto il popolo ucraino.
In questo tempo di quaresima dobbiamo pregare di più, chiedere a Dio il dono della pace ma ancher del cambiamento, della conversione perché la guerra non c’è solo in Ucraina ma anche nelle famiglie di tutto il mondo, nei cuori di ogni individuo e solo una preghiera sincera e vera può liberarci.
Una frase bellissima di Marija che deve aiutarci a comprendere il succo di questo messaggio, durante l’intervista di padre Livio è questa:
“Non dobbiamo permettere che il diavolo ci usi per il male, per la morte, ma che ci usi il Signore per il bene e per la santità“.
Marija Pavlodic
La guerra ci sta logorando dentro, e oltre alla violenze delle bombe, c’è anche la cattiveria contro gente che non vuole la guerra. Quanti russi infatti sono colpiti dagli insulti e dall’odio di alcuni che li reputano responsabili.
Dobbiamo invece pregare insieme, Russi, Ucraini, Italiani, Inglesi, Francesi, Americani e via discorrendo…insieme alla Madonna (Preghiamo insieme ha detto) e non c’è preghiera che abbia senso se non nasce prima da un gesto di amore.
NON FACCIAMO UNA GUERRA MONDIALE MA UNA PREGHIERA MONDIALE! Afferriamo dunque il Santo Rosario e con fede invochiamo l’intercessione di Maria, affidiamoci e abbandoniamoci tra le braccia di Gesù misericordioso.
Foto di Emilio Morenatti /Ap
Vado a Messa quasi tutti i giorni e prima di essa mi piace recitare il Santo Rosario insieme alle varie persone (a maggioranza donne), a volte in una, a volte in un’altra parrocchia.
Lo recito anche a casa, per conto mio.
Cerco di pregare il più possibile, in special modo il Santo Rosario.
Cerco di fare la differenza, con la corona del Rosario tra le mani.
Sto cercando di sviluppare rapporti interpersonali, con chi come me, prega il Santo Rosario, solo per collaborare alla Volontà Divina del Padre.
Quando mi capita di pregare con qualcuno…ringrazio Dio di avermi messo sul cammino le persone da lui decise per farmi pregare.
Lo ringrazio e gli chiedo di farmi incontrare sempre più persone dedite nella preghiera.
Le difficoltà, si superano.
Con la corona del Rosario tra le mani.