Perchè la corona del rosario viene anche definita catena?
Molti si chiedono come mai la corona del rosario viene anche definita catena visto che la catena è un insieme di anelli concatenati tra loro mentre il rosario è un insieme di granelli infilati su una catenina?
Ciò che bisogna dire è che la corona del rosario viene anche definita catena, poiché come una catenina la corona del rosario può essere messa al collo, al polso ecc ecc. Bella anche la simbologia di catena, in quanto il vero devoto si sente e si ritiene servo e schiavo della Regina del cielo e della terra.
E’ un’espressione bellissima, perché ci fa sentire parte di Lei, della nostra dolcissima Madre. Anche il beato Bartolo Longo usava chiamare la corona del rosario, catena, infatti c’è una preghiera dove recita questo versetto: Catena dolce che ci rannodi a Dio.
Seguite le parole: catena dolce… cioè non una catena che ci tiene legati, schiavi e sottomessi ma catena dolce, che da piacere, che da gioia, che più siamo legati a questa catena e più ci sentiamo liberi.
Questa catena molti potrebbero dire: perché il beato Bartolo Longo dice catena dolce che ci rannoda a Dio? Perché a Dio? Non dovrebbe essere a Maria…? E’ qui che entra in gioco un aspetto fondamentale! La devozione a Maria non è fine a se stessa, ma solo un modo sicuro e veloce che ci riporta a Dio. Attraverso la devozione alla nostra Mammina (come la chiamava San Pio da Pietrelcina) noi veniamo legati perfettamente a Gesù. Perché mentre noi che preghiamo senza Maria ci leghiamo in modo imperfetto, chi è devoto alla Regina del Rosario viene legato al Cuore di Gesù con le sue mani sante e immacolate. Ecco perché è fondamentale essere devoti alla Madonna.
Il Rosario quindi visto in questo modo, diventa catena. Carissimi amici, stringiamo questa catena mariana, e chiediamo alla Madonna di legarci a Lei pienamente così da non perderci più.
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