Non mancava mai di recitare il rosario

Papa Pio XI è stato un grande devoto del rosario. Sapeva benissimo il grande valore di questa preghiera mariana. In esso ritrovava l’essenza del cristianesimo. Tanto è vero che Papa Pio XI , che una volta consigliò ad un vescovo francese a pretendere da tutti i suoi sacerdoti di recitare ogni giorno il Rosario, disse: «Dica loro che il Papa recita il Rosario ogni giorno. Finché il Papa non ha re citato il Rosario la giornata non è finita».

A dirlo quindi non è un semplice laico, non è un sacerdote, ma un Papa. Questo significa che il Santo Rosario è una preghiera di grande valore. Lo dice la Vergine stessa a Fatima, come allo stesso modo lo dicono gli innumerevoli santi.

Per un vero amante della Madonna, non può far passare la giornata senza aver recitato almeno la terza parte. Il Papa Pio XI come lui stesso afferma, non mancava mai di recitare il rosario ogni giorno.

E’ un grande impegno, ma cosa è a confronto di quanto la Madonna ha fatto per noi? E’ davvero poca cosa da parte nostra. Ma bisogna anche dire che recitare il rosario ogni giorno, va più a nostro beneficio che alla Madonna stessa. Lei è felice perché sa quanto bene fa alla nostra anima.

Non possiamo definirci veri devoti di Maria se non recitiamo il rosario quotidiano. Che grande consolazione sarà per noi quando alla fine dei nostri giorni, dinanzi ai nostri peccati troveremo anche la nostra fedeltà al rosario. Sarà l’arma che la Nostra Avvocata utilizzerà per salvare la nostra anima.

Papa Pio XI racconta che un giorno dopo una giornata pesantissima, era rientrato in camera alle undici di sera. Si sentiva sfinito, ma gli restava da recitare una Corona (il Papa recitava l’intera corona del rosario, cioè misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi).

Egli disse a se stesso: “Se il Papa non recita il Rosario è un Papa che non prega!”. E subito si era messo in preghiera. Non importa se con fervore o meno fervore, ciò che conta è recitarlo con amore e per l’amore che portiamo alla nostra tenera Madre.

Papa Pio XI scrisse anche una Enciclica sul Santo Rosario, e fu l’ultima. Possiamo definirla un vero omaggio alla corona benedetta di Maria, alla preghiera prediletta della Madonna. Molti infatti hanno definito quest’Enciclica, un vero inno soave delle bellezze del Santo Rosario.