La preghiera del Padre nostro ci fa sentire bene
Con rammarico, vedo che esiste ancora gente che reputa una preghiera più potente dell’altra. Ma non esiste una preghiera più efficace; la preghiera non è una formula magica! Facciamo un esempio: Ho due macchine, bellissime entrambe, con un motore forte di uguale misura. A cosa servirebbero però se non c’è un autista? E facciamo caso che entrambe hanno un guidatore, uno bravo e uno imbranato. Cosa accadrebbe? Che la prima auto si manterrebbe sempre bella, utile e performante e raggiungerebbe ogni destinazione. La seconda molto probabilmente diventerebbe un rottame. Bene, cosa voglio dire con questo esempio alquanto elementare? Che la preghiera è sempre bella, perché ogni preghiera si rivolge al nostro Dio. Solo che c’è bisogno della nostra fede.
C’è grande differenza infatti, pregare con fede o solo con le labbra. La prima raggiungerà il cielo, la seconda rimarrà solo un mucchio di parole disperse nell’aria. Un pò come la prima macchina che corre e raggiunge la meta, la seconda che diventa un rottame.
A tal proposito, Gesù ci spiega come pregare. Questo per farci comprendere che la preghiera è colloquio con Dio, e non una formula magica. Spesso leggiamo: ecco una potente preghiera… ok, potente quanto? Cosa vuol dire potente? Che fa lo scoppio? Che fa boom? Che seppure recitata male produce un effetto? NON ESISTONO PREGHIERE POTENTI MA PREGHIERE EFFICACI. L’efficacia la daremo noi con la nostra fede e la nostra perseveranza. Quando leggete, ” questa è una preghiera potente” stanno mentendo perché non esiste preghiera più sublime del Padre nostro.
Dunque cari amici, la mattina facciamo come San Francesco d’Assisi, appena apriamo gli occhi diciamo: PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI, SIA SANTIFICATO IL TUO NOME. Dalle nostre labbra uscirà la lode a Dio, per ringraziarlo della notte trascorsa. E poi chiederemo l’essenziale, perché come dice Gesù, Lui sa già di cosa abbiamo bisogno. E continueremo nel dire: VENGA IL TUO REGNO, SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ COME IN CIELO COSI’ IN TERRA. piegheremo sin dal mattino la nostra volontà, perché solo svuotandoci, potremo essere riempiti dell’amore del Padre.
E poi chiederemo la provvidenza, il sostentamento di quel giorno dicendo: DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO….. Infine chiederemo di perdonarci, perché siamo miseri e per quanto possiamo sforzarci, cadiamo sempre nel peccato anche minimo, ecco perché diremo RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME ANCHE NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI. Perché durante il giorno, dobbiamo perdonare come veri cristiani, rimettere quelle offese ricevute e tutto il male che gli altri ci hanno fatto e ci faranno. Infine chiediamo a Dio il suo aiuto, dicendo: NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE MA LIBERACI DAL MALE.
Vi sembra poco? Vi sembra una preghiera come tante? Questa è la preghiera insegnata da Gesù stesso, c’è tutto ciò che ci occorre. E credo che non c’è momento migliore che recitarla appena svegli, lentamente e con pieno amore.
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