La cupidigia uccide l'anima
Gesù ci dice: Guardatevi e tenetevi lontano dalla cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni.
Questo significa che il ricco non può comprare il Paradiso. Questo vuol dire che possiamo essere gli uomini più potenti al mondo ma questo potere non ci servirà per poterci salvare.
Abbiamo bisogno della Grazia di Dio per salvarci e ottenere un giorno la vita eterna. Se però usiamo le nostre ricchezze per aiutare chi non ne possiede, chi vive nella difficoltà…allora i nostri beni diventano motivo di salvezza della nostra anima.
Gesù poi a tal proposito racconta una parabola dicendo: C’era un uomo ricco che aveva una campagna che quell’anno aveva dato un buon raccolto. Cosa fece? Decise di costruire magazzini più grandi per poter raccogliere tutto il grano e i suoi beni. Poi disse a se stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».
L’egoismo è punito severamente da Dio perchè è proprio quel peccato che va contro l’amore, l’amore a Dio e al prossimo. Sarebbe bello invece anche per chi possiede poco, togliere qualche euro al mese e metterlo da parte, in una cassettina o salvadanaio e a Natale e a Pasqua fare una spesa per i più poveri….Ognuno in base alle proprie forze potrà mettere qualcosina nel salvadanaio per i bisognosi….
Arricchiamoci davanti a Dio perchè non porteremo nessun bene materiale oltre la porta della morte. La cupidigia è la sfrenata voglia di avere, possedere sempre di più, è il veleno della carità, stiamo quindi lontani dalla cupidigia. Temiamola come se fosse una peste.
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