Guarigione incredibile di un vecchio ultra ottantenne
Tra le molte grazie che si sono ottenute per intercessione di Maria Ausiliatrice, c’è una guarigione incredibile di un vecchietto ultra ottantenne. Questo vecchietto è mio padre. Voglio testimoniare per onorare Maria, e a gloria di chi la creò così buona, e la rese cosi potente.
Era un mese di Maggio, quando il vecchio mio genitore venne colpito da una malattia, la cui guarigione, al dire del medico stesso, era impossibile ottenere poiché era troppo debole. Anzi il dottore dopo vari esami credette bene di dirmi queste parole: «Scusi, signorina, se le dico ciò che penso: non si faccia alcuna illusione: suo padre è troppo vecchio per poter guarire da una malattia così.» Queste parole gettarono me e tutta la mia famiglia in un mare di angosce.
In tanta afflizione mi venne il pensiero di recarmi alla Chiesa di Maria Ausiliatrice, raccomandare a questa pietosa Madre il mio caro papà, e domandare per lui una speciale benedizione al direttore del Santuario. Così feci. Giunta ai piedi della bella immagine, piena di lacrime le dissi «O dolcissima Maria, amica di Dio, gioia degli angeli, rosa delle vergini, luce del Paradiso, Madre del mio Gesù, Voi mi avete già tante altre volte aiutata e consolata. Deh! cara Madre, non mi abbandonate nella presente tribolazione; ascoltate la mia preghiera, asciugate le mie lacrime, risanate il mio povero padre.» Dette queste ed altre simili parole, passai nella sacristia, mi presentai al direttore della Chiesa, gli narrai lo stato del mio genitore, gli domandai una benedizione.
Il ministro di Dio accondiscese di buon grado alla mia domanda, e licenziandomi mi disse: «Io ho benedetto lei e il padre suo. Ella da oggi sino alla festa del Corpus Domini reciti ogni giorno tre Pater, Ave e Gloria in onore del SS. Sacramento, e una Salve Regina alla Beatissima Vergine, e stia certa che la Madonna le otterrà la grazia.» Ringraziatolo, me ne ritornai dinanzi all’immagine dell’ augusta Madre di Dio, e in quel momento sentii nascere in cuore una inesprimibile consolazione, presagio sicuro che sarei stata esaudita. Ma la Beata Vergine volle mettere alla prova la mia confidenza in Lei.
Infatti i giorni passavano, e ogni giorno sembrava un anno, ma nessun miglioramento si vedeva in mio padre. Così ritornai alla stessa Chiesa, e mi ripresentai al direttore tutta dolente. Ascoltatami mi rispose: «Ma non è mica ancora terminato il tempo delle nostre preghiere: vi è ancora la novena del Corpus Domini, che incomincia oggi soltanto. Raddoppiamo dunque il fervore e la speranza; confidi, e poi lasci fare alla Madonna.» Così mi consolò. Intanto era venuta la vigilia della festa del SS. Sacramento, e il suono delle campane che l’annunziavano manteneva in me tanta viva la speranza, che il domani io sarei stata esaudita. Con questa fiducia io me ne andai tranquilla a dormire.
Al mattino appena svegliata mi recai con premura presso il capezzale di mio padre per domandargli come avesse passata la notte. Ed oh! quale non fu la mia gioia quando lo udii rispondermi tutto contento e sereno: «Ho passata una notte ottima; se continua così vuol dire che sono guarito?! Io esclamai, la Madonna ci ha fatto la grazia! Cosi in breve tempo mio padre fu perfettamente ristabilito. Vorrei possedere mille lingue per esaltare come si conviene la potenza e la bontà di Maria Ausiliatrice, farla amare da tutti i cuori, e risuonare il suo bel nome per ogni confine della terra.
Così scrisse questa grandissima testimonianza, Marcellina Mazzucco nel 1876 per ringraziare la Madonna per questa guarigione incredibile che suo padre ebbe. Maria Ausiliatrice, prega per noi!
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