
Come avere un'amicizia con il nostro angelo custode
Il nostro Angelo custode, è un grande amico prima di essere un angelo che ci protegge. Dobbiamo a lui tutte quelle buone ispirazioni che ci vengono e che spesse volte non ascoltiamo. Il nostro Angelo custode ci soffre davvero quando vede il suo protetto non obbedire alla sua voce, non compiere la volontà di Dio nell’osservanza dei suoi comandamenti.
Non immaginiamo nemmeno quanto sia importante l’amicizia con i nostri angeli custodi. Essi sono reali come il vento che ci sfiora, non lo vediamo ma lo percepiamo, sentiamo se è caldo, se è freddo, se è forte, se è dolce. Loro ci amano e si curano di noi. Sono forti e belli, più lucenti del sole. Sono puri e ricolmi d’amore. Per questo dovremmo essere orgogliosi di stringere amicizia con loro.
Non dobbiamo mai dimenticare di salutarli, mattina e sera e ancor meglio se li invitiamo ad unirsi alla nostra preghiera. Non so se vi è mai capitato di ringraziarli… quante volte abbiamo sventato un incidente, abbiamo sfiorato una disgrazia, e noi? Cosa abbiamo detto? Per fortuna mi sono salvato…oppure… menomale stavo per morire….ma pochissimi dicono grazie Angelo mio custode perché mi hai aiutato, oppure grazie Gesù per il dono di un angelo che giorno e notte mi custodisce.
Dobbiamo prendere questa grande abitudine di ringraziarlo per il suo aiuto e la sua protezione. Quando siamo tristi, quando siamo scoraggiati, quando siamo nella tentazione, dobbiamo ricordarci di invocarlo e di chiedere il suo aiuto; vedremo qualcosa di spettacolare, sentiremo la sua mano proprio come il vento che non vediamo, non tocchiamo ma sperimentiamo la sua esistenza, la sua forza, la sua freddezza, il suo calore.
Quindi concludendo; come possiamo stringere amicizia con il nostro angelo custode? Trattandolo come una persona che normalmente vediamo, ci parliamo, tocchiamo, perché lui è presente, sempre e di questo dobbiamo convincerci. Stringeremo una grande amicizia con lui, avendo la gentilezza di ringraziarlo, di chiamarlo spesso e di pregarlo. Lui ci aiuterà a conoscere Gesù e ci insegnerà ad amarlo. Spero aver acceso in voi questa grande devozione, vedrete e sperimenterete qualcosa di strepitoso. Credetemi, vale la pena di accettare l’amicizia che ci offrono. Gli angeli son sempre vigili e pronti ad aiutare. Non sono mai oziosi, ma aspettano la nostra chiamata per entrare in azione aiutandoci. Invochiamoli spesso!
A tal proposito, voglio riportare una mia testimonianza sulla presenza degli Angeli e soprattutto sull’aiuto dell’Angelo custode: un giorno parlavo con un mio amico dell’importanza della preghiera del santo rosario, ma il suo sguardo annoiato mi fece comprendere che non lo recitava affatto. Io dissi:
– perché non lo reciti anche tu ogni giorno? Così che possa anche tu ottenere la protezione di Maria?
Ma mi trovò la scusa che non aveva una corona…in quel momento però mi ritrovavo tra le mani una corona fatta di decina, l’avevo in tasca, le uso soprattutto quando recito il rosario per strada. Così presi quella piccola corona e dissi: – eccola, problema risolto! Te la regalo.
Lui lo accettò e lo mise in tasca. A quel punto dissi:
– tieni cura di questo piccolo rosario, guarda che se non lo reciti lo saprò (ovviamente mi buttai così con quella frase).
Passò circa una settimana più o meno quando una notte mi capitò una cosa stranissima. Stavo dormendo quando improvvisamente vicino al mio comodino si fece una gran luce, così spaventato guardai cosa fosse e vidi un angelo luminoso, con delle ali grandissime. Sembrava fatto di cristallo e vidi che stava appoggiando qualcosa sul mio comodino. Da quel momento non ricordo più niente…
La mattina quando mi svegliai, ricordai il tutto e pensai che fosse stato un sogno ma sul comodino, c’era la corona che avevo dato al mio amico. Come era potuto accadere? Quell’Angelo era bellissimo sembrava fatto di cristallo, aveva capelli riccioluti e un’aria seriosa, intorno emanava un alone azzurro e celestiale… non saprei descriverlo….La mattina stessa mi recai dal mio amico che appena mi vide disse:
– Ugo devo dirti una cosa, purtroppo non so cosa sia successo ma quel rosario che tu mi hai donato non lo trovo più, mi dispiace averlo perso, eppure ricordo benissimo di averlo lasciato sulla mia scrivania…
E così ebbi conferma che quel rosario era stato trasportato e riportato da me dal mio Angelo custode. così lo estrassi dalla tasca e dissi:
– cercavi questo?
Il mio amico rimase sbalordito e meravigliato con due occhi spalancati, non capiva e disse:
– ma come è possibile che lo hai tu!
Io replicai:
– te l’ho detto che l’avrei saputo se tu non l’avessi recitato….
Come vedete gli Angeli custodi esistono, ascoltano tutto, evidentemente prese in balzo quella mia frase; io lo saprò, non saprei cosa dire ma ciò che mi accadde fu davvero strepitoso e ringrazio Dio per quella bella esperienza che servono appunto a farci prendere coscienza della bellissima realtà degli Angeli e del Paradiso. Ho tanti episodi che potrei raccontare sull’esistenza degli Angeli custodi, episodi ordinari che tutti possiamo vivere. Aiuti tangibili. Grazie Angelo mio per tutto quello che fai per me. Non dimentichiamoci mai, invochiamolo e se non l’avete mai fatto, recitate una novena in suo onore, a partire da oggi.
“Angelo di Dio che sei il mio custode illumina, custodisci, reggi, governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen”